Il mio credo è mettere l’individuo al centro del programma riabilitativo studiato appositamente per lui. Per questa ragione prima dell’inizio del ciclo di trattamenti sono solito dialogare col il paziente ed i suoi familiari: il fine è quello di spiegare nei dettagli il delicato periodo di recupero che andranno ad affrontare insieme a me. Questo aspetto della fisioterapia è spesso sottovalutato, soprattutto dai chirurghi, ma è fondamentale per riuscire ad ottimizzare i tempi di recupero.  

Mi occupo della riabilitazione ortopedica a 360°, dalla fisioterapia post-traumatica a quella post-intervento chirurgico. Dalla terapia strumentale alla massoterapia. Dalla fisioterapia in acqua ai tutori modellati direttamente sul paziente. Inoltre, quando il paziente non riesce a raggiungere la mia struttura, cerco di andare io da lui. Mi rendo conto che al giorno d’oggi è fondamentale non far aspettare il paziente: chi ha male vuole e deve risolvere il suo problema il più in fretta possibile. Ecco perché cerco di ridurre al massimo i tempi di attesa con orari molto elastici che vanno dalle 8.30 alle 20

Collaboro con un nutrito team di professionisti: medici chirurghi specializzati in ortopedia, fisiatri, osteopati. Per ogni patologia c’è il professionista adatto all’esigenza del paziente. Insieme a loro valutiamo la problematica del paziente e lo indirizziamo verso la soluzione a lui più congeniale.

Da sempre sono sportivo: all’età di 3 anni ero già sulle piste da sci con mio zio (maestro), a 13 anni ho cominciato con la pallavolo e l’anno scorso mi sono ritirato dai campi da gioco per darmi anima e corpo al triathlon, meraviglioso sport che ti mette alla prova quotidianamente. 

Di conseguenza conosco in maniera approfondita i diversi traumi di queste discipline sportive, nozioni fondamentali quando si tratta di prevenire le patologie ad essi legati.

Questo mio amore per lo sport mi ha fatto conoscere diverse persone tra allenatori, preparatori atletici e presidenti di società sportive con cui collaboro: dall’atletica al rugby, dal nuoto alla bicicletta (da corsa o mountain bike),  dalla pallavolo al basket.

Svolgo la mia professione presso il centro Zenit in via Stellone 5 a Torino, sede strategica vicino alla fermata della metropolitana ed accanto al complesso ospedaliero. In questa sede abbiamo una vasca adibita all’idrokinesiterapia (fisioterapia in acqua), una palestra molto ampia con attrezzatura all’avanguardia e innumerevoli apparecchi per la terapia strumentale (tecarterapia, laserterapia, ultrasuoni, onde d’urto etc…).